Editoriali

La Schiena

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Dopo avervi raccontato del mio PFO

Doveva iniziare così con un altro articolo già scritto, che mi tocca parecchio, ma per casini medici, credo sia più onesto rimandare..

Facciamo cosi.

Dato che ha destato tanto interesse la storia della mia ernia su OldSchool, nata anche grazie a una discussione su Squat e Stacco terapeudici per il dolore alla schiena QUI,  ho pensato di approfondire un pò l’argomento, anche perchè mi chiedono sempre in tanti. Di colonna ne parlano tutti, io vi racconto la mia. La schiena è forse la struttura più complessa che abbiamo e io non ho certo la pretesa di discuterne in modo completo in un articolo, vi racconto i retroscena di quello che è già stato detto, sfruttandolo per darvi un idea, spero decente.

la colonna vertebrale e le sue radici nervos

La colonna ha (lascio i colori uguali):

7 vert. cervicali ( concave )

12 vert. toraciche ( 1 per costola) ( convesse )

5 vert. lombari ( concave )

5 sacrali ( convesse )

Sono tutte diverse, tanto che sarebbe possibile scrivere un articolo per ogni vertebra, ma di base quelle in fondo sono più grosse e fanno da base.

Video Postura 

Come sanno tutti quelli che hanno scoliosi, cifosi, lordosi, o atteggiamenti posturali errati, dopo essersene accorti, spesso grazie ad un occhio esperto esterno, o a una radiografia ( dato che da fuori spesso non si nota ),  la schiena compensa tutte le posture errate, cambiando il proprio assetto.  In questo modo, bacino, torace e testa hanno sempre il centro di massa (baricentro) nella stessa posizione. Anche il più storto del mondo ( va bhe è esagerato, ma quasi )  ha la il baricentro nello stesso posto di bastoneuno dritto, cioè sul femore.

Non a caso quelli molto “storti” hanno bisogno del bastone, il loro centro di massa è spostato, un po come quello dei primati che hanno la schiena dritta.

scimmina

Lo scopo della colonna è farci stare dritti, e farlo per noi è semplicissimo grazie alle curve che abbiamo, per i primati è ben diverso e richiede molta fatica.

Quando ebbi problemi alla schiena e i miei lombari erano del tutto rettilinizzati, stare dritto mi faceva mancare letteralmente l’aria, era dolorosissimo e molto faticoso, per camminare, non riuscendo a muovere bene le anche, dovevo ruotare a ogni passo il bacino, sembravo Cheetah, infatti vivevo interi mesi a letto.

Apparato scheletrico - la colonna vertebrale (4)

Quando è sana la schiena si piega ma non si spezza, ho riportato una foto in dettaglio anche se già c’era su per spiegare bene come è fatta.

Il corpo vertebrale è un disco osseo spugnoso che supporta tutto il carico, nel forame passa il midollo, poi ci sono due spine, due punte di osso,  il processo traverso ( costola) e quello spinoso, che sono le zone dietro e sotto cui escono i nervi, e poi dove la dicitura recita processo articolare superiore, è dove si poggia l’altra vertebra ( ovviamente c’e pure quella inferiore ).

Appoggiato sul corpo cavernoso c’e il disco intervertebrale,  che come vediamo nella prima foto, ha un nucleo polposo, fatto di una specie di gelatina perfetta per assorbire gli urti, fuori invece ci sono degli anelli elastici contenitivi, ( anulus fibroso ) , e come si vede in foto, ogni giro ( sono come gli anelli degli alberi ) ha le fibre  inclinate. L’inclinazione cambia a ogni strato in modo che mentre il primo stringe a destra, l’altro lo fa a sinistra e cosi via, facendosi forza a vicenda e facendo resistere la colonna nelle torsioni.

Video Il disco vertebrale

Immaginate di schiacciare un palloncino d’aria col piede, mentre diventa piatto al centro si allarga spingendo sui  lati, qui pero ci sono le bande elastiche che ( finchè tutto va bene ) lo contengono e non lo fanno scoppiare .

Video Realistic Lumbar Disc Model

Il “palloncino” può sgonfiarsi, infatti è importante mantenerlo idrato ( si reidrata per i fatti suoi la notte ), per cui è importante bere, io da quando sono operato ogni anno faccio un giro di cura con un farmaco che si chiama Tiobec  che serve proprio a questo.

Ricordatevi che siamo fatti per piegarci in avanti, gestiamo qualche leggera torsione, un po  di movimenti laterali, ma siamo scarsissimi nel piegarci verso dietro, quindi quando vi fate stirare la schiena dagli amici facendovi sollevare, mentre vi abbracciano dalla schiena…. NON LO FATE.

Video  Torsioni con bastone: inutili e pericolose

In ogni foto e video abbiamo visto che le vertebre sono singole, cosa le unisce?

I legamenti, e sono tantissimi, sono talmente tanti che in pratica sono ingabbiate, e tutto per limitarne i movimenti, e tenerle vicine.

Vi consiglio di aprire la foto seguente e leggere l’articolo avendo la foto a disposizione su un altra pagina web.

legamenti vertebrali

Il legamento longitudinale è messo sulla parte frontale, quella verso gli organi per intenderci, serve per impedire che, mentre ci pieghiamo in avanti, possano impattare le basi delle vertebre, o che queste possano scivolare in avanti.  Il mio compagno di stanza in clinica, aveva questo problema che anche se non sembra è più complicato che avere un ernia.

In questo caso, a forza di piegarsi in dietro,  si spezza il segmento osseo articolare che tiene la vertebra ferma ( il tratto sotto il processo spinoso visto prima nel video delle torsioni ), e questa, libera,  slitta in avanti, schiacciando il midollo.  Sono almeno 7 ore di intervento, che servono per costruire un bacino contenitivo. Questo tipo di frattura si chiama spondilo-lisi, in maccheronico, lisi/frattura, delle sponde ( che poi è quel “peduncolo”), lo slittamento ha un nome più difficile spondilo-lisi-stesi.

slittamento vertebra spondilosi

Vi rendete conto che in questo caso, fare Squat e Stacchi, è da coglioni totali, dato che sono i movimenti che maggiormente re-incrementano la lordosi lombare ( motivo per cui sono utili per me ).

Gli altri legamenti li potete vedere in foto, descriverli tutti sarebbe complesso e onestamente io queste cose non le conosco benissimo, se per quello che ho imparato durante il mio problema, ma è intuitivo vedere quanto sia elaborata e complessa la schiena. I legamenti uniscono tra loro le costole, le costole con le vertebre vicine, sia in orizzontale, che in verticale e traverso.

Video i legamenti della colonna 

ernia del discoPoi un bel giorno sei a lavoro, dopo settimane in cui sollevi carichi come un mulo per nove ore e mezza al giorno, e mentre stai tornando al tuo muletto, senti un TUK secco e ti pieghi in due verso dietro.  ( il tizio del racconto sono io ovviamente XD )

Succede che a via di schiacciare il disco in avanti, per piegarti a prendere pesi, questo si gonfia sul retro, tanto da far cedere le strutture contenitive.   Ti ritrovi così con il midollo e nervi compressi.

Nel mio caso dato le cure errate, mi hanno curato 5 anni per contratture,  ad essere paralizzato e a rischio di sedia a rotelle a vita. Le foto sono mie

1 2 3 4

Questo è un video che ho creato con gli scatti della mia risonanza pre-intervento

Video La mia risonanza pre intervento 

Sia dalle foto che dal video ( Video Backjac) notate pure l’ estrema rettilinizzazione di cui soffrivo.

pioneer con spaziatore

Nel mio caso, in extremis, ( avevo solo pochi mm di nervo libero ), è stato inserito un “mollettone” o dispositivo interspinoso BacJac ( ci sono tanti modelli in base alle necessità). L’urgenza è nata dal fatto che il nervo è salvabile fintanto che ha una certa compressione, io ormai avevo 3-4 mm liberi, e sotto i 3 operato o meno diventavo un 4*4, difatti mi fù proibito anche di versarmi da solo l’acqua a tavola.

Ogni volta che Squatto o Stacco, ho quel mollettino, con cui litigare, se da un lato mi aiuta, da un altro mi limita non poco.

Esistono un infinità di altri dispositivi, ognuno è diverso in base al tipo di patologia che si ha, ci sono con gli elastici, di plastica, di metallo, a U, a molla, con viti, senza viti,  esistono pure dischi di ricambio in metallo. Questi ve li faccio vedere perché rende chiaro come un disco, sia praticamente un cuscinetto.

Digitare dispositivi intervertebrali o dispositivi vertebrali, trovate di tutto.

protesi-disco intervento-disco-interverte

intraspongiosaUn’altra cosa che potete avere senza saperlo è l’ernia intraspongiosa, io avevo pure quella, che poi altro non è che una depressione congenita nel cuscinetto osseo spugnoso della vertebra, che ovviamente fa comprimere male il disco.

Ora per cortesia, fatevi male per un incidente,  non per fare i fenomeni in sala pesi.

Normalmente dividerei la parte ossea da quella muscolare ma se levate foto e video non ho scritto quasi nulla, quindi procedo.

Tutta questa struttura difficile, deve avere muscoli difficili, in parte ve ne ho parlato nell’articolo sugli addominali QUI , in quello in tre parti sui rematori QUI  e sulle spalle QUI.

Pensate a quanto siete cretini quando fate panca piana, croci al cavo, panca inclinata manubri, pectoral per un muscolo relativamente piccolo come il  petto ( 4-5-6 esercizi) , e per il dorso, lat machine e pulley, o rematore e stacco ( 2 o 3 esercizi).

Questi sono solo un paio dei muscoli della schiena, senza dubbio il più grosso settore muscolare che abbiamo. Dovete aggiungere lo Psoas e l’addome ( che trovate nell’articolo sull’addome )

muscoli_profondi_delle_docce_vertebrali muscoli_intermedi_delle_docce_vertebrali muscoli_superficiali_delle_docce_vertebrali

E voi li trattate peggio di un cazzo di bicipite?

Ogni muscolo da stabilità, ogni muscolo è un tirante, e non va da A a B come un bicipite, ma hanno tante diramazioni per agganciarsi ognuno in più punti.

Ognuna di quelle diciture merita un articolo a se, quindi non mi dilungo, però cazzo, non esiste solo il davanti perché si vede allo specchio, la gente va in gara e finché sta frontale fa paura, poi vanno di schiena e si vedono le costole. FATE CACARE.  Senza gambe e schiena non presentatevi neppure in gara, ma piu per dignità vostra.

Giusto però per dare un idea. Parto dalla prima foto a sinistra. Al solito apritela cosi avete un confronto con quello che leggete.

Quadrato dei lombi:  Sta dietro agli addominali, ha quattro lati ed è parzialmente diviso in due, dal lato della schiena, parte dalla cresta iliaca,  cioe’ il bordo superiore del bacino,  e finisce alla 12°, e ultima costola, seguendo le vertebre da l5 a l2, mentre dall’altro (quello interno) partendo da dentro la cresta iliaca, unisce tutte le vertebre  da L1 a L5 sempre fino alla 12° costola. E’ il muscolo della sciatica. 

Video  Quadrato lombi 
Quadrato-dei-Lombi-Pilates-Powerhouse

In sostanza crea una fascia, se si contrae da un solo lato, ci si inclina lateralmente ( il bacino va verso l’esterno e in alto), se si contraggono entrambi i lati, si estende il tratto lombare ( si accentua la curva fisiologica raddrizzandoci come sull’attenti militare ), ma soprattutto però mima, il lavoro che poco più in su fanno le costole, cioè stabilizza le vertebre, irrigidendole. Se provate a ruotare il tronco, la parte che gira di più è dalle costole in su, mentre in basso è molto più rigido. Lavora in stretta sinergia con l’addome, non a caso, contribuisce alle esalazioni forzate come ad esempio nel caso della tosse e degli starnuti.  Io durante con l’ernia avevo l’incubo di starnutire, mi piegavo in due dalle fitte, sembrava di essere trafitto da miliardi di coltelli.

Cambiamo foto

ileocostale

Ileo costale: va dall’osso sacro fino alla nuca, ma si divide in tre settori, lombare: si origina di seguito al muscolo lunghissimo del dorso, dalla cresta iliaca, i suoi fasci vanno in alto e lateralmente, divergendo in 8 lingue carnose che si inseriscono agli angoli delle ultime 8 coste,  dorsale: 6 fasci che partono dalle ultime 6 costole, e si inserisce, per mezzo di 8 tendini, agli angoli delle prime 7 coste e al processo trasverso della 7a vertebra cervicale, collo: ( tutto il tratto restante) .  Serve a far ruotare lateralmente ogni vertebra dal proprio lato, e a farci flettere in avanti o raddrizzarci.lunghissimo

Lunghissimo dorsale: Fa coppia col precedente, con la sua azione estende ed inclina dal proprio lato la testa e la colonna vertebrale, anche lui si divide in tre aree torace, collo e testa. Parte dall’osso sacro e seguendo il lombare si innesta in tutti i tubercoli o  le costole ( tranne la prima ). Dalle vertebre toraciche alla seconda cervicale, tra il muscolo ilecostale del collo e il muscolo lunghissimo della testa. Dalle cervicali , al mastoideo fino all ‘osso temporale sul cranio.

lunghissimo colloRacconto spesso come, prima che mi si paralizzasse la gamba, quando abbassavo la testa si sollevasse il piede, ecco il perché.

 

 

Questi elencati sono muscoli forti come tendini, sono quasi tutti a fibra tipo I, fanno tantissima forza, consumando pochissima energia ( QUI il perchè  ) e portando in dietro la spina smorzano tutte le forze di taglio ( si ancora loro, ste bastarde sono da per tutto ) che ( piegandosi in avanti ) farebbero impattare la parte frontale delle vertebre creando ernie. Quando sentiamo trazione nella schiena durante gli Stacchi o gli Squat, sono loro che ci danno una mano.

Quelli più superficiali ( terza foto )li ho trattati col dorso e le spalle,  se guardate QUI ci sono pure i più piccolini, ma non meno importanti dato che praticamente sono quelli che reggono e fanno flettere e ruotare tutto.

Video i Muscoli della schiena

Come già detto dovete guardare pure l’ileo che ho trattato QUI , insieme all’addome e alla formula per la resistenza della colonna, la catena cinetica posteriore ( di cui scriverò) , l’articolo sullo squat e le forze di taglio QUIe ovviamente almeno questa parte dell’ articolo sui rematori.

Video analisi squat 2
Video analisi row

Non a caso, tutti sanno che basta strizzare i glutei per proteggere i lombari.  Il gluteo mette in tensione la fascia che è collegata ai dorsali e agli erettori spinali. A lavoro dicevo sempre ai ragazzi e alle ragazze, di strizzare le chiappe come se dovessero evitare di scorreggiare, mentre facevano il Leg Curl, dato che questa semplice mossa evita di “giocare “con la schiena e sposta tutta la trazione sul posteriore della coscia ( idem nella pressa, dove è importante non far ruotare il bacino ). Questo avviene perché il gluteo estende il femore portandolo dietro l’anca ( sedere a papera ) , ma è anche un suo  abduttore ( vi fa allargare le ginocchia ), se andate sui pattini alla fine è li che  sentite dolore quando non siete allenati.

Altro materiale lo trovate QUI

Video pressa

In realtà tutti i movimenti di distensione degli arti inferiori tendono all’appiattimento della zona lombare appena si superano i 90°, la colpa è sopratutto del gluteo e dell’ adduttore, non a caso se mettete i piedi molto in alto nella pressa ( anche solo il tallone ) noterete la differenza.  Francamente finché non si scollano le chiappe dal fondo non succede nulla ( la usavo prima di operarmi), ma  in base a quello visto nel video, dovremmo bloccare il rom, cioè non scendere del tutto,  ma a questo punto che la facciamo a fare? Nel video sono proposte alcune soluzioni come mettersi una banda elastica  sotto il sedere, e farla tirare da un amico, se nell’eccentrica gli arriva in faccia, avete appiattito i lombari e scollato il sedere, oppure c’e il consiglio del mio istruttore al corso, cioè arrotolarsi una asciugamano, nella zona dei lombari, va bene pure un rotolo di gommapiuma, o una bottiglia vuota. ( lui lo diceva per la panca, ma vale su tutto, io l’ho usato anche sul leg extention quando avevo problemi alla schiena ).

Se non vomitate questo è carino

Video autopsia

Come detto in apertura, (e con questo chiudiamo),  l’ articolo su Old School nasceva da una domanda, “può uno Squat o uno Stacco dare benefici alla colonna?”.  La mia risposta l’avete letta li, quello che voglio aggiungere qui,  perché adesso credo che sia proprio chiaro, è che la colonna sta in salute fintanto che i muscoli sono forti.

Ricordatevi quello che mi disse il neurologo.

La colonna di per se è flaccida, è collegata, ma si piega con pochissimo peso, diventa forte, stabile e resistente,  quanto forti sono i muscoli, rilassatevi mentre la usate e si spacca tutto. Motivo per cui ha insultato malamente tutti i medici che mi hanno curato con i miorilassanti, peggiorandomi la situazione.

Video Predator

Avete visto quanti casini avevo io quando non mi era possibile muovere la colonna come si deve, ma la spina  non è da sola, mentre le curve mutano forma, hanno un punto di scarico che è l’osso sacro.

L’osso sacro è una sorta di chiave di volta dell’arco pelvico, cioè scarica la pressione della colonna sulle Anche, e a qui arriva ai femori e poi ai piedi.

ossosacro

 

Osso sacro + Anche = Bacino, l’altro punto di contatto è la sinfisi pubica, cioè quella “pallina” nel disegno qui sopra.

La cosa veramente interessante è che anche il bacino molleggia, infatti il femore non è allineato con l’osso sacro e quindi con la spina, altrimenti, accadrebbe la stessa cosa che capita quando non si hanno le curve del rachide. CRACK.

I due elementi sono un pò disallineati, con la testa del femore leggermente avanzata,  in modo che quando la colonna preme in in giù, il bacino ruota verso dietro, e questo sempre grazie all’osso sacro.

Video allineamento colonna bacino

Quando si porta in avanti il pube, il bacino va in retroversione, quando inarchiamo la schiena il bacino va antiversione ( lo so che è strano ma dovete ragionare sulla posizione della cresta Iliaca ).

Contemporaneamente, per quanto detto, si muove pure l’osso sacro, in senso opposto,  i suoi movimenti sono la  Contronutazione ( ossosacro in avanti e bacino in dietro ) e Nutazione ( l’opposto)

Video Nutazione

Come vedete, grazie a questi video dell’università di Lione che ho trovato, si sposta tutto, durante la contro-nutazione, la punta dell’osso sacro va avanti ( siccome questi dell’anatomia sono strani e considerano l’attacco in alto, vuol dire che l’osso sacro va in dietro.. mha ), e le anche vanno in retroversione allargandosi come quando si apre un libro, quando si va in antiversione, e quindi la punta dell’osso sacro torna dietro ( va avanti. Fanno di tutto per creare confusione) il bacino si restringe, dato che le anche chiudono il libro.

Sono movimenti millimetrici ma se c’e gente che fa 400 chili di stacco è grazie a questo.

Anche in questo caso vi invito a riguardare gli addominali e l’ileo già lincati sopra.

Ecco perché in apertura dicevo che camminavo come una scimmia, le mie articolazioni erano impossibilitate ad agire bene, e quindi era impossibile che la struttura funzionasse correttamente. Il lombare convesso, non dava il movimento all’osso sacro, le anche non si muovevano e quindi il bacino era come saldato.

In realtà dovrei  continuare parlando dei femorali ma mi sono accordo che sono a 8 pagine word ed è meglio fermarsi qui per ora, lascio solo un accenno per anticipare  ( per  quando sarà il momento opportuno )  che l’estensione della schiena,  quindi il bacino in antiversione, e l’osso sacro in nutazione, è il presupposto per attivare bene glutei e femorali, dato che è con questo setup che vanno in allungamento.

Video Stacco GT