Ghisa
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Era un pò che volevo aprire una sezione dedicata alle recensioni e come molte cose nella vita si procrastina dando priorità ad alto.
Il momento giusto è arrivato per sbaglio in modo del tutto inatteso.
Una sera, era il 4 Aprile, mi arriva un messaggio da un utente che non avevo tra i contatti di Faccialibro, era strano e recitava cosi:
Ciao, Mi chiamo Francesco e sono un medico chirurgo e un inventore.
Da qualche tempo, per passione sto mettendo in commercio un nuovo telo da palestra speciale, con una caratteristica unica.
Contatto appassionati in Italia per opinioni ed eventuali collaborazioni di vendita in regioni scoperte.
Dai un’occhiata al sito: www.facilities-co.it Troverai il GHISA , il telo di cui ti parlavo. Aspetto un tuo parere.
Come quasi tutti i palestrati che frequentano i social sanno, di questi messaggi ne arrivano a centinaia e quando non sono cose da comprare, sono avance sessuali o richieste anomale di scatti fotografici.
A me non piace mai dare giudizi avventati, e sopratutto odio chi non risponde ai messaggi, cosi chiedo in giro e mi viene detto che quel tipo di messaggio lo avevano ricevuto molti altri.
Tra lo scherzo e la curiosità rispondo al mittente, e il senso era grosso modo questo: ” guarda te la faccio io la proposta, ho un sito, mandami un campione con la documentazione e io faccio una recenzione”.
Onestamente ero quasi sicuro che,come sempre accade, il soggetto sarebbe sparito ma invece no.
Ogni promessa è un debito e adesso tocca a me.
Purtroppo ho spaccato lo schermo del cellulare quindi foto e riprese non sono bellissime.
Il telo si presenta così
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In sostanza è un telo in microfibra, molto morbido e piacevole al tatto, con dei magneti laterali che fanno in modo che non scivoli mai dalla panca.
L’ho testato durante un workout e posso assicurare che non si sgancia.
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In sala sopratutto nelle ore di punta, quando i macchinari sono sudati fracidi, è comodo avere un telo che non si sposta, anche perché ne vale dell’igiene. Ammettiamolo, non tutte le palestra sono pulite e non tutti gli iscritti conoscono il sapone.
Lavorando in sala incrocio spesso lo sguardo schifato delle ragazze che provano a usare una panca dopo che l’ha usata un uomo sudaticcio, senza asciugamano, e come dargli torto quando, come in sudario sacro, sullo schienale c’e ancora impressa l’impronta di sudore.
Ma non solo, i bodybuilder amano allenarsi con capi tecnici e canottiere con cui buona parte del corpo resta esposta, non è esibizionismo, o non solo, spesso serve vedere i dettagli del muscolo, le proporzioni, si dissipa il calore, insomma c’e tutto un motivo per cui ci si veste così . Chi lo fà non ha certo problemi di igiene, eppure è capitato che ci si prendesse i funghi per il sudore di altri.
Un telo stabile è comodissimo negli spostamenti rapidi come ad esempio durante un superset, ed essendo effettivamente più grande di altri che ho provato, 75 x 155 cm, va bene praticamente su tutto.
Volendo sono disponibili altri colori e si può stampare il proprio logo personalizzato.
Se siete interessati mandatemi una mail o cliccate sul sito in alto.
Ecco il mio brutto faccione, siate clementi non sono telegenico, non sono esperto, ho mezzi tecnologicamente primitivi, e non sono un gran regista XD.
