Le Spalle dimensioni, direzioni e muscoli
Continuiamo con le spalle , qui esaminiamo le direzioni di movimento e i muscoli, per semplificare un po ho aggiunto le frecce ad alcune foto
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Potete notare come la spalla non è, ne piatta, dato che, come vedete, in pratica crea un triangolo che gli conferisce la tridimensionalità, ne tanto meno interna come spesso sembra a vedere le foto, compresa quella che ho messo io nella prima parte, infatti è molto esterna e le sue ossa occupano un casino di spazio, infine l’omero è in buona parte coperto dal tetto che forma l’acromion.
Ricordatevi che Scapola, Omero e Clavicola si muovo contemporaneamente.
A stabile l’entità delle rotazioni della scapola è la clavicola, sia fornendo il punto su cui ruota la spalla, sia perché è ancorata al Pettorale che come funzione ha proprio quella di tirare in avanti la spalla.
Video Movimenti Scapola Omero
In sostanza quando contraete il petto, la clavicola facendo perno sullo sterno, tira in avanti la scapola che scivola sulle costole ma non solo, va anche in Tilt anteriore, cioè ruota in avanti alzando la punta dalle costole. Provate a toccarvi mentre lo fate, o fatelo fare a un amico e vedete.
Siamo quindi arrivati ai muscoli.
In parte li abbiamo visti nei due dei tre articoli sui rematori cioè QUI e QUI, ma li rivediamo, partendo da quelli che tengono la scapola incollata al corpo. Anche vi consiglio di far partire il video mentre leggete la parte dedicata.
Video Trapezio |
Video Romboide |
Il trapezio che parte dalla nuca, segue le vertebre cervicali, dall’alto al basso e viceversa, ha la funzione di sollevare, e retrarre e far ruotare, verso la colonna la scapola, compito che, almeno nell’elevazione, ha in comune con l’elevatore della scapola.
Arriviamo al già citato romboide e frontalmente al dentato/serrato, il primo ritrae la spalla, l’altro la porta avanti.
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Video Dentato |
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Poi abbiamo i muscoli che collegano l’omero alla scapola.
Partiamo dal più figo di tutti, il pettorale, che come sanno tutti sposta in avanti , verso dentro, in alto e in basso, antepone e ruota internamente, l’omero. Tradotto in linguaggio figo, flessione, adduzione, estensione e intrarotazione. Insomma pensate rispettivamente a quando allungate il braccio per prendere un oggetto distante, alle croci , a quando tenete il termometro sotto l’ascella e alla panca piana.
Il dorso, porta il braccio dietro, retroponendo la spalla e adducendo la scapola, e anche lui ruota verso dentro l’omero.
Ovviamente sopra a tutti questi elencati,ci sono i deltoidi, che abducono la spalla in tutte le direzioni, e intra ed extra ruotano l’omero.
Sempre tra i muscoli già visti c’e il grande rotondo che collega l’omero alla scapola, adducendolo ed estendendolo ( lo porta dietro).
Video Grande Rotondo
Sottoscapolare : Si origina dalle creste della fossa sottoscapolare della scapola e va ad inserirsi al tubercolo minore (trochine) dell’omero.
E’ rivolto verso il torace è serve a intraruotare e addurre l’omero.
Il piccolo rotondo, il sovra e il sotto spinato,invece lo extraruotano.
Ma al di la di tutto e dei tipi di movimenti, come fatto notare nei rematori, tutti questi muscoli e legamenti, servono tutti a stabilizzare l’articolazione creando una reazione vincolante che blocca l’omero sulla glenoide. Ecco perché nella foto ho inserito le frecce.
In sostanza quando usiamo i deltoidi, ad esempio per un alzata laterale, il sovra e il sottospinato schiacciano in basso l’omero e impediscono che la sua testa impatti con l’acromion.
Il sovraspinato però è anche importante perché col deltoide da avvio alle rotazioni del braccio.
Video Sovraspinoso |
Video tricipite |
Sempre nell’ articolo sui rematori si parlava, ovviamente, anche del braccio descrivendo i suoi muscoli come biarticolari, riesamino pure questi.
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Come detto sempre sul solito articolo lincato, il capo lungo del tricipite a differenza degli altri due è collegato alla scapola, e quindi tira il braccio verso questa. Come visto è utile in trazioni e rematori , quando si attiva il dorsale che tira in basso, e quindi strapperebbe via il braccio dalla spalla, lui invece si contrae e lo rispinge in su tenendolo in sede.
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Di fronte invece c’e un piccolo muscolo di cui ignoravo anche io l’esistenza, da buon palestrato coglione, e che, come me, tanti altri, non si caca nessuno ( o se ne leggerebbe più spesso), il coracobrachiale , che ovviamente va dall’omero al processo coracoideo. Non se lo caca nessuno perchè sopra ci passa il capo corto del bicipite che è più VIP. Ma tutti e due, come il tricipite di prima, tirano l’omero verso la glenoide.
Video CoracoBrachiale
Ma non è finita. Menomale che era scema la spalla.
Il capo lungo del bicipite si inserisce nella scapola, facendo scorrere il suo tendine in una cavità apposita che passa sulla testa dell’omero, in modo che anch’esso tira lateralmente verso la scapola tutto il braccio.
Essenzialmente è lo stesso ruolo che ha la rotula con la tibia. QUI ( se non funziona è perché lo sto scrivendo)
Capite da soli quanto questo sia importante tutto questo durante le alzate laterali ad esempio, o ancora pensate quando il pettorale durante una panca piana tende a tirare il braccio verso l’alto, in questo caso è ancora il bicipite ( tutto ) che lo tiene in sede.
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Quindi capite da soli che l’accoppiata tricipite, pettorale e dorso, bicipite è tutta sbagliata e andrebbe fatto l’esatto opposto perché è cosi che si attivano.
Il piccolo pettorale che avete visto nel video dei rematori antepone e abbassa la spalla, solleva le costole, ed è uno dei primi muscoli da rilassare quando si hanno le scapole alate.
Video Piccolo Pettorale
Insomma è un bel casino ma funziona cosi.
Giusto per ripasso e unire i pezzi, mentre il dorsale avvicina l’omero al torace, allo stesso tempo “tira” verso il basso la testa dell’omero, infatti se non ci fossero i legamenti il braccio verrebbe scollato, è una di quelle famose forze di taglio, che vengono attenuate in questo caso dal capolungo del tricipite, che si contrae e tira e spinge in su l’omero tenendolo in sede .
Il Grande Rotondo fa la stessa cosa, cioè avvicina l’omero al torace, ma la differenza è che,inserendosi sulla scapola, fà si che questa ruoti verso l’omero stesso, quindi in teoria si crea una sorta di molla che la farebbe schizzare verso l’esterno, ma nessuno di voi ha mai perso una scapola per strada perché il Romboide e il Trapezio si contraggono e bilanciano la forza spingendola verso il centro della schiena.
Intanto il capolungo del bicipite, preme l’omero verso la scapola, il sovra e il sotto spinoso, aiutati dal tricipite , tengono l’omero basso in modo da non farlo impattare col l’acromion.
Per finire ecco il nostro amico squartato e la sua versione per stomaci deboli
Video Vivisezione |
Video Anatomia Spalla |
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