Come… Come una Catapulta!
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Ecco un po di Cinetica del movimento, ovvero le leve, gli angoli delle forza e la forza d’ inversione. Anche qui nulla di nuovo, è solo la mia Nerd Version.
Le leve
Uno dei concetti basilari per capire cosa facciamo in palestra sono le leve e ne esistono più tipi. Ma prima di tutto una leva è un segmento, o braccio, posto su articolazione, definita fulcro. Vuoi perché cosi posso sfruttare i disegni on line, vuoi perché nei libri usano tutti la stessa similitudine, paragonate le leve ai dondoli per bambini o alle catapulte.
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Dato che va di moda
In base alla posizione del fulcro, il braccio di potenza, il motore, ( quello che contrasta il carico ), può avere un vantaggio o uno svantaggio rispetto al braccio di resistenza ( zavorra ).
La leva è vantaggiosa se il braccio di potenza è più lungo di quello con la resistenza, viceversa è svantaggiosa.
Ecco un video divertente preso dal tubo in cui vengono spiegate le leve di primo, secondo e terzo tipo.
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Primo tipo: l’ esempio è la tenaglia, ovvero in ordine, braccio di potenza, fulcro, resistenza.
Secondo tipo: l’esempio è lo schiaccia aglio, ovvero in ordine, braccio di potenza, resistenza e fulcro.
Terzo tipo: l’esempio è il prendi ghiaccio, ovvero in ordine, fulcro, potenza e resistenza.
Perché il video dei bimbi? Mi diverte, gli altri mi facevo due @@ quanto Marte.
Il gomito è un fulcro, su cui ruotano radio e ulna ( le leve di resistenza che compongono l’avambraccio ), sia il bicipite che il tricipite si innestano qui ed essendo i motori ( leve di potenza), generano forze Fb (Forza bicipite) ed Ft ( Forza tricipite )
Se immaginate un Curl in piedi, vi rendete conto di essere in presenza di una leva svantaggiosa di terzo livello, proprio come il prendi ghiaccio del video, cioè in ordine Fulcro, in mezzo la potenza che in questo caso va verso l’alto, e in fondo la resistenza ( il bilanciere) che punta ovviamente in basso.
Le tirate ai cavi invece sono come le forbici e le tenaglie, cioè sono di primo tipo, c’e prima il braccio di potenza, in mezzo il fulcro, e sempre in fondo il braccio di resistenza, ed è una leva svantaggiosa perché il braccio di potenza è molto più piccolo di quello che fa forza sul cavo
Lo stesso vale per tutti i movimenti che richiedono l’utilizzo del ginocchio.
Ora non voglia farla lunga, se vi interessa approfondire c’e chi dedica anni a queste cose, però ne parlo perché si comprendono un paio di aspetti basilari.
Il primo è che ogni leva del corpo è molto, ma molto, svantaggiosa, dato che la forza che fate per opporvi al carico si origina da un inserzione muscolari molto corta vicino ad un articolazione. Se vi ricordate QUI vi dicevo che anche una minima differenza di lunghezza del tendine può produrre una forza enormemente diversa. Però quello che si deduce subito dopo è che i nostri muscoli sono capaci ( e lo devono fare) di erogare una potenza molto maggiore al carico da spostare.
Ecco perché ad esempio un ragazzo bassino di 170mt spinge più peso di uno alto, il suo braccio di resistenza è più corto, e quindi a parità di carico col suo amico di 190mt, avrà un grosso vantaggio.
Ma perché siamo fatti così? La risposta è semplice. Più il braccio di potenza è corto più in alto possiamo spostare il carico.
Video puffo
L’altra cosa che capite è che essendo cosi, in realtà durante un curl il muscolo si accorcia solo pochi cm, ma si sposta il carico di mezzo metro, contrariamente a parità di spostamento del peso servirebbero muscoli lunghi metri. Questa cosa oltre che stupida, è contro natura, dovremmo essere giganti, consumare un casino di cibo, e sprecando in ogni caso un macello di energia, che in natura è rara.
Questa prima parte la chiudiamo qui, nella seconda sarò più lungo, siccome l’argomento può essere pesante meglio dividerli.
