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La maggior parte dei testi sul bodybuilding presenta le teorie dei vari autori, sia per motivi evidenti, come il tentativo di diffondere il proprio metodo, sia per questioni di marketing.

Navigando su vari forum mi sono sovente trovato davanti a utenti secondo cui, per esempio, Claudio Tozzi sarebbe uno “scopiazzatore di testi”, in realtà, anche se non sono concorde in toto con le sue teorie sul training, trovo corretto l’assemblaggio delle varie teorie d’allenamento, ma senza fini commerciali sottostanti (ecco dove non mi piace Tozzi).

Come ormai sappiamo tutti non esiste un modo univoco ed universale di allenarsi, quindi il metodo più corretto è sempre quello di unire le parti utili delle varie teorie nel tentativo di creare l’optimum ideale rispetto alle scoperte ed alle innovazioni del momento.

Quando uscì, il P.O.F di Holman, sembrava una rivoluzione assoluta, finché poco dopo non fu smentito da altre dottrine che però lo portavano in seno. Vedremo come in effetti non si faccia altro che riscoprire l’acqua calda ciclicamente, cambiandogli nome.

Appurato che ogni metodologia porta in eredità parte della precedente, il tentativo è quello di unirle nelle loro parti migliori.Io non sono ne un dottore, ne uno scrittore, per cui non eviterò di prendere spunto dai vari testi ed articoli,  al fine di trarre da ogni autore le idee migliori e tutti i punti di vista possibili.Il bodybuilding è prima di tutto scienza e conoscenza, non finiremo mai di imparare e sorpassare i nostri limiti visto che sono virtualmente infiniti, ma ognuno ha la sua genetica e deve trovare la propria strada.

Prima di iniziare l’attività fisica andate da un medico e fate un bel controllino, analisi del sangue positive, pressione corretta, e un buono stato generale, aiuteranno i vostri istruttori nell’aiutarvi a crescere e faranno in modo che voi possiate stare più tranquilli.