17.Diuretici

Martedì 22 Maggio 2012 19:10

Pur essendo stati massacrati dall’ignoranza, dall’abuso e dalla disinformazione pù totale, gli  steroidi anabolizzanti non sono i farmaci più pericolosi tra quelli usati negli sport. Bisogna ricordare che la maggior parte degli effetti collaterali degli steroidi (non ci stancheremo mai di dirlo) è associata all’uso a lungo termine e quindi al periodo di assunzione.

Tuttavia, leggendo la letteratura medica si giunge a due conclusioni:

  1. Non ci sono prove dirette che correlano l’uso di steroidi anabolizzanti con le morte degli atleti, ma solo prove indirette.
  2. Non è mai morto nessuno immediatamente dopo aver usato un farmaco steroideo anabolizzante, con l’eccezione dell’insulina iniettabile. L’Insulina, infatti, riduce rapidamente il glucosio ematico, e usarne una dose troppo grande, oppure non mangiare abbastanza carboidrati, può provocare un coma indotto, l’eccesso d’ insulina può inoltre provocare anche convulsioni,  tuttavia la cura a tutto questo è semplicemente assumere subito una fonte di glucosio, o un altra puntura ma di glucagone (il suo opposto).

I farmaci veramente pericolosi sono il dinitrofenolo o DNPvedi shock termico ) l’insulina e i diuretici.

Il primo ,di cui abbiamo già parlato, è un veleno cellulare che i ricercatori usano per distruggere le cellule, è stato usato anche come insetticida e in molti ambienti viene sfruttato per la rimozione delle vernici. Quanto appena detto sicuramente non è incoraggiante,  eppure è stato usato come uno dei primi farmaci dimagranti agli inizi degli anni 30 e fu eliminato nel 38,  dopo aver provocato un’epidemia di cataratta nelle donne e aver letteralmente cotto dall’interno il corpo di molti individui (ovviamente uccidendoli).

Il prodotto interferisce con la produzione energetica cellulare, costringendo il corpo a utilizzare il grasso depositato come fonte energetica, in alcuni studi si è  arrivati a verificare un dimagrimento di 200 g al giorno, il che spiega come mai è un prodotto tanto interessante (quanto rischioso) per il bodybuilding. Anche se il bodybuilder agonisti sono fortemente motivati a gareggiare con successo, dovrebbero essere pazzi per mettere a repentaglio la loro stessa vita, in più l’utilizzo di questa sostanza è stata correlata al cancro dato che produce la  mutazione cellulare a  causata dell’ eccessiva produzione di radicali. (vedi). Quanto appena descritto fa sì che il DNP possa uccidere a due velocità.

In medicina

Gli altri farmaci in esame sono i diuretici, che normalmente vengono prescritti per curare la pressione ematica alta, dato che facilitano la perdita idrica e riducono anche l’acqua contenuta nel sangue, con un notevole miglioramento sulla circolazione e la pressione.

Le malattie cardiovascolari sono associate frequentemente alla ritenzione idrica, quindi l’utilizzo dei diuretici riduce lo stress cardiaco, in certi casi i farmaci come la furosemide o Lasix, iniettati da personale esperto diventano dei veri e propri salvavita per le persone colte  da edema polmonare.

Nello sport

Nello sport questi farmaci hanno vari scopi, ad esempio rientrare nella categoria di peso più bassa prima della competizione, però purtroppo  possono avere un effetto ergolitico, ovvero diminuire la capacità atletica, a causa dell’eccessiva riduzione del volume ematico  che riduce a sua volta l’apporto d’ossigeno ai muscoli allenati.

Mohammed Alì assunse un diuretico prima di un incontro, il farmaco lo rese debole e disattento, divenne più lento e fu battuto da un avversario meno abile.

Per un certo periodo i diuretici furono utilizzati anche come mezzo per poter passare indenni il test antidoping dato che, essenzialmente l’urina veniva diluita producendo così meno metaboliti dei farmaci vietati.

Nel bodybuilding invece, vengono utilizzati per eliminare l’acqua in eccesso, aumentando così la definizione muscolare, purtroppo questo produce crampi fortissimi che possono portare anche allo svenimento.

Alcuni casi noti e drammatici

Il crampo è causato da disidratazione e perdita di elettroliti tuttavia, l’effetto peggiore dei diuretici è il collasso cardiovascolare completo.

Non è un  caso che negli eventi di bodybuilding vengono controllati i diuretici e non gli steroidi.

  • Nel 1988, mentre era in posa, il professionista Albert Beckles collassa e ha un attacco convulsivo, dopo essere stato rianimato si scopre che soffre di disidratazione indotta da diuretici.
  • Nel 1991, in una gara amatoriale, Andy Rody collassa e muore sul palco a causa di una dose eccessiva di diuretici.
  • Nel 1992 il professionista Mohammed “Momo” Benaziza, muore a 33 anni dopo aver partecipato ad una gara gran prix in Europa, dall’autopsia si scoprì che era gravemente disidratato e che era morto per insufficienza cardiovascolari.
  • Nel 1993 durante la Arnold Classic, Mike Matarazzo finì in ospedale per sovraccarico di potassio poiché aveva combinato un diuretico, risparmiatore di potassio,  con dosi alte di un integratore di potassio.
  • Nel 1994 durante la Arnold Classic, il gigantesco Paul Dillet si irrigidisce sul palco e deve essere portato via di forza per impossibilità a sbloccarsi. Ancora una volta la causa era da imputare a disidratazione estrema causata questa volta dal uso di Lasix .

Come funzionano i vari tipi di  diuretici

Spesso i diuretici sono classificati in base alla funzione renale su  cui agiscono, tuttavia tutti funzionano stimolando l’espulsione del sodio.

Un cucchiaino di sodio trattiene 2 l d’acqua nel corpo, e quindi eliminandolo si facilita l’eliminazione di un’enorme quantità di liquidi, purtroppo con questa pratica vengono eliminati  anche i minerali essenziali come il magnesio, il cloro e il potassio. La perdita di questi elettroliti essenziali causa tutti i problemi che abbiamo menzionato, e nel bodybuilding l’effetto è ancora più pronunciato a causa dell’ assunzione  ridotta di acqua e carboidrati.

Come abbiamo visto tra i  farmaci più utilizzati ci sono quelli a base di Tiazide come il Diuril, i diuretici dell’ansa come il Lasix, e i diuretici risparmiatori di potassio come l’ Aldactone ( spironolattone).

Spesso i  bodybuilder usano diuretici combinati per eliminare il sodio e trattenere allo stesso tempo il potassio, in questo modo è possibile utilizzare dosi più basse dei farmaci.

I diuretici dell’ansa agiscono su una sezione dei reni chiamata ansa di Henle e sono i più potenti, ad esempio il Lasix (assorbito per il 60% dell’intestino tenue) oltre a favorire il rilascio di minerali, favorisce anche la perdita di calcio che è una delle cause principali dei crampi muscolari, ha un’azione molto rapida e viene espulso dal corpo in quattro-sei ore, tuttavia il corpo percepisce rapidamente la perdita estrema di acqua, e questo può costare pure un accumulo rapido di liquidi non appena il farmaco viene interrotto. Se siete donne pensate al grosso rischio di osteoporosi che si corre.

In sostanza il corpo compensa la perdita di acqua trattenendo l’acqua. Vien da sé che utilizzare questo prodotto prima di una gara non è esattamente intelligente.

Per evitare questo effetto viene utilizzato il Bumex, che si può assumere con i pasti e viene assorbito per l’80% dell’intestino, ha un’attività 40 volte superiore al farmaco precedente ed è quindi molto più pericoloso.

I farmaci a base di Tiazide invece, tendono a causare l’insensibilità all’insulina aumentando la glicemia e rendendo il corpo fotosensibile.

Consumare un integratore di potassio insieme ai diuretici risparmiatori di potassio può aumentarne eccessivamente le concentrazioni ematiche, la cosa potrebbe sembrare di poco conto sempre che non si rifletta sul fatto che le eutanasie su uomini (esecuzioni) o animali vengono eseguite iniettando direttamente il potassio nel cuore per causarne l’arresto.

I farmaci antinfiammatori non steroidei bloccano l’effetto del diuretici. (articolo)

Il calo di potassio può produrre debolezza muscolare, stanchezza, dolore e perdita di muscoli,  quando questo viene integrato deve essere categoricamente accompagnato da magnesio, poiché senza di questo il potassio non viene trattenuto nelle cellule.

Spesso le donne che usano gli  steroidi anabolizzanti usano l’aldactone perché può bloccare i recettori cellulari degli androgeni, riducendone gli effetti collaterali come la crescita dei peli.

 Sistemi naturali

Esistono alcuni modi naturali per eliminare l’acqua dal  corpo, ad esempio uno dei metodi più antichi è  il carico di sodio (vedi pure), se ne assumono grosse quantità alcuni giorni prima della gara, e il giorno prima se ne riduce drasticamente l’assunzione (dosi elevate di sodio smorzano il rilascio dell’ormone surrenale aldosterone che trattiene acqua del muscolo), se i tempi vengono  indovinati  il corpo reagisce espellendo grandi quantità di acqua, trattenendo però abbastanza liquidi per generare una buona definizione e per favorire un’ottima vascolarità. Tuttavia se si sbagliano i tempi o le dosi di assunzione del sodio c’è il rischio di sembrare un pallone.

Un’altra tecnica molto in voga è  il carico dei carboidrati, che prevede di limitare e poi caricare i carboidrati nel corso della settimana precedente alla gara, tuttavia l’assunzione di carboidrati causa anche il rilascio d’ insulina e di aldosterone,  perciò è importante durante la fase di carico dei carboidrati, assumere anche molto poco sodio.

In caso di doping

Alcuni bodybuilder usano i diuretici per contrastare gli effetti di ritenzione idrica degli steroidi anabolizzanti, come sappiamo questi farmaci possono convertirsi in estrogeni che a loro volta aiutano a spingere l’acqua intracellulare negli spazi extra vascolari, ad esempio sotto pelle. Gli estrogeni rilasciano anche loro aldosterone e quindi generano ritenzione idrica, la stessa cosa si crea con il GH che è l’ormone più potente in fatto di ritenzione idrica. Usare l’ormone della crescita a ridosso di una gara può causare gonfiore eccessivo (produce dosi massicce di aldosterone). (Link)

Occhio ai carboidrati

Ricordiamo che le diete povere di carboidrati causano la perdita di glicogeno e 1 g di glicogeno trattiene 3 g d’acqua, è basilare bere acqua in abbondanza può sembrare un paradosso ma ridurre i liquidi genera ritenzione (dell’integrazione di potassio e magnesio abbiamo già discusso).